Insegnamenti previsti

TitoloResponsabile/i del corsoCrediti e ore corrispondentiDate e luogo di svolgimentoDescrizione del corsoContatti
Inclusione e cittadinanza digitale: nuove tecnologie, diritti fondamentali, ruolo delle istituzioniProf. Thomas Casadei

Prof. Gianluigi Fioriglio

Prof.ssa Marina Lalatta Costerbosa
6 CFU – 24 ore14 febbraio 2024
ore 9.00-13.00
Università di Bologna

23-24 maggio 2024
ore 9.00 – 13.00

6-7 giugno 2024
ore 10.00-14.00

Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Il corso propone un’analisi articolata della cittadinanza digitale, con particolare riferimento ai fenomeni di inclusione ed esclusione, direttamente e indirettamente digitali, in cui all’operato di attori umani si accompagna, per coadiuvarli e talvolta sostituirli, quello di agenti artificiali sempre più “intelligenti” e sofisticati, grazie al continuo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Partendo dallo studio dell’impatto della rivoluzione informatica e dall’evoluzione della Società dell’informazione e della Società algoritmica, saranno discussi e approfonditi sia i diritti fondamentali “tradizionali” sia i “nuovi” diritti, prendendo altresì in considerazione il mutato ruolo delle istituzioni.
Particolare attenzione sarà riservata allo studio della cittadinanza digitale, discutendo altresì l’evoluzione dell’e-government e dell’e-democracy, e dunque dei diversi ruoli assunti dal demos sociale e dal demos politico, in una prospettiva che unisce profili teorici e applicazioni pratiche: dall’identità digitale al rapporto con gli attori pubblici e privati mediato da tecnologie in costante evoluzione e sempre più pervasive.

14 febbraio 2024, ore 9.00-13.00
a cura di Marina Lalatta Costerbosa
Convegno: Intelligenza artificiale e profili della responsabilità
Università di Bologna

DATA DA DEFINIRE
Thomas Casadei e Marco Gui (Università di Milano Bicocca, Centro per il benessere digitale).
I patti digitali. Educazione mediale e ruolo delle istituzioni
Fondazione Collegio San Carlo di Modena

22-23 maggio 2024, ore 9.00-13.00
Gianluigi Fioriglio
Inclusione e cittadinanza digitale.
Nuove tecnologie, diritti fondamentali, ruolo delle istituzioni

Fondazione Collegio San Carlo di Modena

6-7 giugno 2024, ore 10.00-14.00
Thomas Casadei
Cittadinanza digitale. Tra inclusione ed esclusione
Fondazione Collegio San Carlo di Modena
thomas.casadei@unimore.it

gianluigi.fioriglio@unimore.it

marina.lalatta@unibo.it
Trattare, valorizzare e comunicare il patrimonio storico-archivistico analogico e digitaleProf. Maria Chiara Rioli3 CFU – 12 ORE15 marzo 2024, ore 9-13

16 maggio 2024, ore 14-18

17 maggio 2024, ore 9-13

Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Il corso intende fornire strumenti ed esempi di pratiche nel trattamento, nella valorizzazione e nella comunicazione del patrimonio storico-archivistico, analogico e digitale. Particolare attenzione sarà destinata all’analisi di casi studio e buone pratiche in ambito nazionale e internazionale. Il corso prevede il confronto insieme ai/alle dottorandi/e a partire da materiale fornito e reso disponibile in anticipo, seminari, workshop interattivi, lezioni con docenti invitati, presentazione di casi di discussione, visite in archivi del territorio.

La prova finale consisterà in una relazione da discutere in aula
mariachiara.rioli@unimore.it
Letteratura dell’ambiente / Environmental LiteratureProf. Luca Stefanelli3 CFU – 12 ORE19 gennaio,
26 gennaio,
2 febbraio 2024
ore 14-18   Almo Collegio Borromeo di Pavia
Partendo da alcune coordinate storiche e teoriche generali, e attraverso connessioni tra discipline diverse, il corso intende indagare le esperienze letterarie più significative tra quelle che hanno tematizzato la trasformazione tecnica del paesaggio e del rapporto tra natura e cultura, nel suo impatto sul vissuto individuale e collettivo. Il docente potrà essere affiancato da altri studiosi ed esperti per un numero massimo di ore pari a 4.

Al termine del ciclo di lezioni (10 ore), le dottorande e i dottorandi presenteranno un caso di discussione (ossia commenteranno un testo) scelto in accordo con il docente (2 ore).

Cfr. il Manifesto della Didattica integrativa in merito al seminario: Environmental Humanities, Almo Collegio Borromeo di Pavia.
luca.stefanelli@unipv.it  
Environmental aesthetics: natura e tecnologiaProf.ssa Serena Feloj3 CFU – 12 ORE9 maggio 2024, ore 9-13 e 14-18.

10 maggio 2024, ore 9-13.

Almo Collegio Borromeo di Pavia
L’Environmental Aesthetics si definisce come una parte dell’estetica filosofica e della filosofia ambientale che emerge in ambito americano alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso. Nella prima parte del corso (4 ore) si fornirà un percorso storico-filosofico di ricostruzione del termine “natura”: si analizzeranno molto brevemente le posizioni di Aristotele, Kant, Goethe e Hegel, al fine di mostrare la necessità di mettere in discussione il termine natura come sistema ordinato. Nella seconda parte del corso (4 ore), a partire soprattutto dalle posizioni della filosofia classica tedesca, si analizzerà il dibattito contemporaneo, a partire dal testo di Emily Brady (Environmental Aesthetics, 2009) e in riferimento alle voci più autorevoli e anche controverse della nostra attualità: Merchant, Morton, Latour, Fischer, Haraway. Nella parte conclusiva del corso (4 ore) si mostreranno le implicazioni etiche ed estetiche delle nuove tecnologie (in particolare AI) sulle questioni ambientali, a partire dalle ricerche di Mark Coeckelberg. L’obiettivo è quello di declinare nella nostra contemporaneità un dibattito che informa la storia della filosofia fin dalle sue origini, ossia quello fra natura e cultura.

Il corso avrà carattere seminariale e ogni dottoranda/dottorando sarà chiamata/o a esporre una relazione a partire da un testo che sarà indicato nelle settimane precedenti il corso.

Cfr. il Manifesto della Didattica integrativa in merito al seminario: Environmental Humanities, Almo Collegio Borromeo di Pavia.
serena.feloj@unipv.it  
Il giudizio etico nel pensiero filosofico anticoProf.ssa Arianna Fermani3 CFU – 12 ORE  11 giugno 2024, ore 9-13 e 14-18

12 giugno 2024, ore 9-13

Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Il corso si propone di attraversare il tema del giudizio etico nel pensiero filosofico antico, con particolare riferimento alla riflessione platonica e aristotelica, mediante l’attraversamento di nozioni quali, ad esempio, la valutazione, la scelta, la responsabilità dell’agire.
Ci si soffermerà su quei criteri di giudizio che i filosofi greci elaborano per la costruzione non di etiche “giudicanti”, che mirano alla punizione e alla mortificazione dell’essere umano, ma piuttosto alla realizzazione di una vita felice.
arianna.fermani@unimc.it;  
Innovazione tecnologica e organizzativaProf. Matteo Rinaldini3 CFU – 12 ORE11 aprile,
19 aprile,
3 maggio 2024,
ore 14-18

Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Il corso intende riflettere sul rapporto tra innovazione tecnologica e innovazione organizzativa attraverso le diverse prospettive che, in ambito socioeconomico e nel campo degli innovation studies, hanno sottoposto a critica un’interpretazione deterministica della tecnologia. Diverse prospettive teoriche (SCOT, ANT, sociomateriality, etc.) saranno analizzate e confrontate tra loro e attraverso tali prospettive si analizzeranno gli attuali sviluppi tecno-organizzativi riconducibili alla cosiddetta quarta rivoluzione industriale e in generale ai processi di digitalizzazione del lavoro e delle attività produttive.

Il format del corso sarà di carattere prevalentemente seminariale. Il corso prevede una parte iniziale di lezione ex-cattedra, ma proseguirà attraverso l’analisi e la discussione di materiali che saranno messi a disposizione dei dottorandi prima del corso e durante il suo svolgimento. È dunque richiesta una partecipazione attiva dei frequentanti durante le lezioni e il loro impegno (in termini di studio e scrittura) tra una lezione e l’altra. Al momento non sono previsti “ospiti” (colleghi, studiosi, ricercatori, practitioner, etc.), ma è possibile che, qualora si presenti l’occasione, si inviti uno o più “esperti” per alimentare e stimolare la riflessione e la discussione sui temi trattati (nel caso sarà data comunicazione per tempo alle strutture preposte e agli stessi dottorandi).

Durante il corso sarà richiesto ai dottorandi di produrre un elaborato e di discuterlo. La produzione dell’elaborato (ovviamente la sua valutazione) e la sua discussione in aula rappresentano la prova finale per conseguire l’attestato di frequenza.
matteo.rinaldini@unimore.it  
Storia della cultura giuridica europeaProf. Carmelo Elio Tavilla4 CFU – 16 ORE23 gennaio,
24 gennaio,
25 gennaio 2024,
ore 14-18

26 gennaio 2024, ore 9-13

Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Il corso si propone di offrire una sintetica, ma ragionata rassegna dei principali orientamenti della cultura giuridica europea tra medioevo ed età moderna. Si avrà riguardo alle fonti (norme, giurisprudenza, dottrina), alle istituzioni nonché ai giuristi più significativi.
Il corso ha come finalità quella di mettere in condizione il discente di orientarsi nel tempo e nello spazio per determinare con sufficiente sicurezza quale sia il contesto culturale e giuridico in cui si sono prodotti gli eventi e le trasformazioni più incisive sulla contemporaneità.
Nelle ultime ore del corso, i discenti saranno chiamati a discutere alcuni contenuti illustrati dal docente e/o qualche testo precedentemente fornito.
carmeloelio.tavilla@unimore.it  
Protezione e valorizzazione dei dati digitaliProf.ssa Claudia Canali   Prof. Mirco Marchetti6 CFU – 24 ore2 maggio 2024, ore 9-13 e 14-18

3 maggio 2024, ore 9-13

Le restanti lezioni sono in corso di definizione

Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Il corso intende introdurre ai sistemi di valorizzazione e protezione dei dati digitali. La quantità di dati digitali quotidianamente prodotti da privati cittadini e imprese è in crescita esponenziale e ricopre un ruolo chiave nei processi di trasformazione, sviluppo e digitalizzazione che sta attraversando la nostra società. È dunque di importanza prioritaria sviluppare competenze legate a processi e tecniche di protezione, gestione e valorizzazione dei dati digitali.
La prima parte del corso tratterà le problematiche relative alla protezione dei dati e alla loro gestione con modalità sicure. Verranno introdotti i concetti di base relativi alla sicurezza dei dati, agli attaccanti informatici e alle metodologie di attacco. Saranno poi discusse le metodologie di analisi e di trattamento del rischio informatico e i fenomeni legati alla perdita dei dati.
La seconda parte del corso verterà sulle tecniche di valorizzazione e visualizzazione dei dati. In particolare, si analizzerà la natura eterogenea delle diverse tipologie di dati potenzialmente disponibili in contesti applicativi legati ad ambiti socio-economici e culturali, e si forniranno competenze per la loro corretta gestione ed elaborazione. Verranno poi analizzate ed utilizzate le strategie più efficaci per creare infografiche e dashboard per una data visualization di elevato impatto ed utilità a partire da tipologie di dati eterogenei provenienti da contesti applicativi realistici.

Il corso sarà suddiviso in due moduli da 12 ore ciascuno affidati al dott. Dario Stabili e al dott. Francesco Faenza.

La prova finale in consisterà nella redazione di un elaborato da discutere durante una prova orale.
claudia.canali@unimore.it

mirco.marchetti@unimore.it

dario.stabili@unibo.it

francesco.faenza@unimore.it  
Estetica e ambienti digitaliProf.ssa Annamaria Contini6 CFU – 24 oreAttivo dall’a.a. 2024/2025Il corso approfondirà problematiche legate alla pervasività dei processi di mediazione operati dai dispositivi digitali, alla crescente accessibilità delle immagini ambientali, all’estensione assunta dagli ambienti mediali e dalle esperienze immersive permesse dai dispositivi virtuali contemporanei, che stanno comportando una progressiva riconfigurazione dell’ambito percettivo e comunicativo. Verranno approfonditi i caratteri predominanti che differenziano l’immagine digitale da quella analogica, individuabili nelle proprietà di presenza, immediatezza, scorniciamento, che comportano un processo di occultamento dell’opacità mediale.
Infine, verrà analizzato il processo di tattilizzazione dell’immagine e il rapporto precipuamente aptico che instauriamo con le neotecnologie, nonché le forme comunicative emergenti, caratterizzate da una diffusione inedita di procedimenti interattivi di integrazione intermediale e intersemiotica.
L’insegnamento si propone di fornire alle dottorande e ai dottorandi: strumenti e conoscenze nell’ambito dell’estetica del digitale e delle più recenti teorie degli ambienti immersivi, a supporto dello sviluppo della capacità di comprensione e interpretazione delle dinamiche interattive; competenze nell’ambito dell’estetica delle neo-tecnologie e del rapporto inedito parola-immagina che caratterizza gli ambienti mediali contemporanei; capacità di utilizzare gli strumenti della ricerca estetico-filosofica per riconoscere le componenti socio-culturali implicate nella produzione multimodale e transmediale.
annamaria.contini@unimore.it
Teoria dell’azione: agenti responsabiliProf.ssa Carla Bagnoli6 CFU – 24 oreAttivo dall’a.a. 2025/2026Il corso riguarda dibattiti recenti della teoria dell’azione sugli standard normativi che regolano le pratiche di ascrizione e assunzione di responsabilità per l’agente razionale, individuale e collettivo. In particolare, si studieranno:
a) norme di razionalità pratica per agenti collettivi e diacronici (Bratman; Gilbert);
b) le teorie costitutiviste della razionalità pratica e della responsabilità per l’azione (Nagel; Korsgaard);
c) il ruolo degli atteggiamenti reattivi come il rispetto di sé, la speranza, il biasimo e il risentimento nelle pratiche di attribuzione di responsabilità morale e come modi di negoziazione della comunità morale (Strawson; Williams);
d) restrizione o negazione della responsabilità in contesti asimmetrici normalizzati (Walker); e) il problema degli standard di agency responsabilità per agenti ibridi o iperconnessi (Dillon; Turtle).
carla.bagnoli@unimore.it
Alle origini di una sfida: potenza e limiti della tecnica nel pensiero grecoProf. Franco Ferrari6 CFU – 24 oreAttivo dall’a.a. 2024/2025Il corso si propone di fornire un quadro introduttivo dei problemi teorici connessi all’irruzione del fenomeno della tecnica nella cultura greca del V e IV secolo a.C.: rapporto tecnica/natura, funzione esonerante della tecnica, indifferenza valoriale ecc.
Si prenderanno in esame testi dei poeti tragici (Eschilo e Sofocle) e dei filosofi (Anassagora, Democrito, Platone e Aristotele) con l’obiettivo di ricostruire i termini di un dibattito che può rivestire ancora oggi una significativa importanza.
franco.ferrari@unipv.it
Interpretare il presente attraverso il passato: Bisanzio, la sua storia e la sua ereditàProf. Antonio Rigo6 CFU – 24 oreAttivo dall’a.a. 2024/2025L’accelerazione tecnologica tende ad attribuire al presente un carattere di autointellegibilità che porta a trascurare la profondità storica in cui si collocano gli attuali processi socioeconomici. Per una migliore comprensione di questi ultimi, quindi, è necessario recuperare la riflessione su quello che Marc Bloch definiva il “sostrato immutabile” della storia. Lo studio di Bisanzio, del suo irradiamento e della sua eredità, ad esempio, permette di sviluppare una maggiore e più profonda conoscenza del patrimonio culturale dell’Europa orientale e occidentale. Se si considerano gli attuali conflitti in Europa, inoltre, la storia di Bisanzio e la sua eredità politica, ideologica e religiosa risultano ancora del tutto attuali. La diversità, e a volte la frattura, tra Est e Ovest in Europa può essere fatta risalire alle due distinte eredità, da un lato franco-germanica e dall’altro bizantina, che appaiono ancora estremamente visibili per le diverse appartenenze religiose.
Il corso che si propone si concentra proprio sulla storia di Bisanzio e sulla sua eredità per interpretare le dinamiche culturali, sociali ed economiche che attraversano la realtà attuale. Lo studio di Bisanzio, del suo irradiamento e della sua eredità, del sistema di valori e di credenze che lo ha caratterizzato e che si è perpetuato ben oltre la durata storica effettiva dell’Impero bizantino può aiutare ad analizzare alcune delle cause della realtà contemporanea: le tensioni etniche e tra le diverse confessioni cristiane, in particolare tra Cattolicesimo e Ortodossia, ancora molto vive in Europa, come dimostrano conflitti recenti e altri attualmente in atto. Nelle diverse posizioni, infatti, si ritrova un’eredità della divisione creata dai conflitti politici, ma anche dello scisma e della polemica religiosa.
arigo@unive.it
Processi di digitalizzazione e lavoroProf. Giovanni Solinas3 CFU – 12 OREAttivo dall’a.a. 2024/2025Il corso si prefigge di analizzare l’impatto della digitalizzazione sull’impresa e sulle condizioni di lavoro e il benessere di chi lavora al suo interno. Il processo di diffusione nel tempo delle nuove tecnologie sarà oggetto di un primo ciclo di lezioni con un approccio storico-economico al tema. Si ricostruiranno le tappe principali della storia delle tecnologie digitali e della loro diffusione nei luoghi di lavoro.
Inoltre, si tratterà il dibattito sulle conseguenze economiche e sociali di questo processo: disoccupazione tecnologica; cambiamento dei contenuti del lavoro (degradazione o riqualificazione del lavoro o una soluzione intermedia tra le due); il ruolo delle relazioni di lavoro. Nel secondo modulo del corso saranno trattati l’impatto del contenuto digitale del lavoro sulle condizioni di lavoro e sulle diverse dimensioni di benessere dei lavoratori in base alle loro caratteristiche individuali (genere, età, stato di salute), settoriali e contrattuali e le proposte di policies per ridurre gli effetti negativi sulle diseguaglianze esistenti.
giovanni.solinas@unimore.it
Gestione delle Risorse Umane e tecnologie digitaliProf. Tommaso Fabbri3 CFU – 12 OREAttivo dall’a.a. 2024/2025Il corso di prefigge di introdurre alla gestione delle risorse umane come ambito disciplinare e professionale consolidato, e di sollecitare una riflessione intorno ad alcune tensioni che ne caratterizzano l’attualità:
a) il rapporto tra regolazione giuridica e regolazione organizzativa;
b) il rapporto tra remotizzazione del lavoro e controllo della prestazione nell’organizzazione digitalizzata;
c) il rapporto tra datificazione e lavoro e empowerment dei lavoratori.
tommaso.fabbri@unimore.it
Processo decisionale e politiche pubbliche tra religione, laicità, libertà di coscienza e intelligenza artificialeProf. Vincenzo Pacillo3 CFU – 12 OREAttivo dall’a.a. 2024/2025Il corso intende fornire strumenti di analisi critica dei processi decisionali in ambito di politiche pubbliche supportate da Intelligenza Artificiale (IA). L’IA può aiutare i decisori pubblici a raccogliere, analizzare e interpretare grandi quantità di dati in modo più efficiente ed efficace rispetto ai metodi tradizionali, supportando l’individuazione di nuove tendenze e problemi emergenti, nonché l’identificazione di potenziali soluzioni. Inoltre, l’IA può essere utilizzata per sviluppare modelli predittivi per valutare gli impatti delle politiche pubbliche, aiutando i decisori pubblici a prendere decisioni più informate e basate sui dati e a prevederne gli effetti sul lungo termine. Tuttavia, l’IA presenta anche alcune sfide. Ad esempio, l’IA può perpetuare la discriminazione se non è progettata con attenzione. Se i dati utilizzati per addestrare i modelli di IA contengono pregiudizi o discriminazioni, questi modelli possono continuare a perpetuare tali pregiudizi. Tutto questo sarà oggetto del corso che sarà svolto anche attraverso l’esposizione e la discussione di casi ed esperienze concrete.vincenzo.pacillo@unimore.it
Diritto del lavoro, innovazione tecnologica e sviluppo sostenibileProf.ssa Francesca Tobia De Michiel3 CFU – 12 OREAttivo dall’a.a. 2024/2025Il corso affronterà le tematiche del rapporto di lavoro, del diritto sindacale e del diritto della sicurezza sociale, sollecitando la riflessione e orientando l’attività di ricerca individuale sulle principali questioni giuridiche sottese all’impiego di nuove tecnologie, anche digitali, all’interno dell’organizzazione del lavoro e dei processi produttivi. La disamina dei singoli profili considerati sarà condotta utilizzando quale chiave di lettura privilegiata il tema della sostenibilità nella sua duplice accezione:
a) sociale, volta a promuovere condizioni di lavoro dignitose e improntate a principi di equità, eguaglianza e pari opportunità;
b) ambientale, che rimarca la stretta correlazione tra tutela dell’ambiente di lavoro e ambiente tout court. I temi di ricerca saranno altresì ulteriormente approfonditi nell’ambito di seminari e workshop, con il contributo di docenti ed esperti, italiani e stranieri.
francescatobia.demichiel@unipv.it

Didattica integrativa

Tabella di riconoscimento dei crediti attribuiti alle attività di didattica integrativa
 Criterio di attribuzione creditiEsempio di riconoscimento creditiNote
Insegnamento di Corsi di Dottorato esterniAssunzione dei crediti assegnati dal Collegio di Dottorato di provenienza dell’insegnamentoInsegnamento “AAA” del Corso del PhD “BBB”: 24 ore = 3 crediti
Riconoscimento dei crediti da parte del PhD HTS: 3 crediti
È comunque necessario presentare l’attestato di frequenza (si veda l’apposito modulo fornito dalla Segreteria Didattica) firmato dal responsabile dell’insegnamento
Insegnamento di Laurea MagistraleAssegnazione di due terzi dei crediti previsti dall’insegnamento proveniente dalla Laurea MagistraleInsegnamento “CCC” della Laurea Magistrale “DDD”: 6 crediti
Riconoscimento dei crediti da parte del PhD HTS: 4 crediti

Insegnamento “EEE” della Laurea Magistrale “DDD”: 9 crediti
Riconoscimento dei crediti da parte del PhD HTS: 6 crediti

Insegnamento “FFF” della Laurea Magistrale “DDD”: 12 crediti
Riconoscimento dei crediti da parte del PhD HTS: 8 crediti
È comunque necessario presentare l’attestato di frequenza (si veda l’apposito modulo fornito dalla Segreteria Didattica) firmato dal responsabile dell’insegnamento
Insegnamento di Master di I e II livelloAssegnazione di due terzi dei crediti previsti dall’insegnamento proveniente dal MasterInsegnamento “GGG” del Master “HHH”: 6 crediti
Riconoscimento dei crediti da parte del PhD HTS: 4 crediti

Insegnamento “III” del Master “HHH”: 9 crediti
Riconoscimento dei crediti da parte del PhD HTS: 6 crediti

Insegnamento “LLL” del Master “HHH”: 12 crediti
Riconoscimento dei crediti da parte del PhD HTS: 8 crediti
È comunque necessario presentare l’attestato di frequenza (si veda l’apposito modulo fornito dalla Segreteria Didattica) firmato dal responsabile dell’insegnamento
Singoli seminari e similiDa valutare ad hoc È comunque necessario presentare l’attestato di frequenza (si veda l’apposito modulo fornito dalla Segreteria Didattica) firmato dal responsabile del seminario
Summer/winter school e corsi di specializzazioneDa valutare ad hoc È comunque necessario presentare l’attestato di frequenza (si veda l’apposito modulo fornito dalla Segreteria Didattica) firmato dal responsabile della summer/winter school o del corso
Corsi e Attività di Didattica integrativa
TitoloResponsabile/i del corsoCrediti e ore corrispondentiDate e luogo di svolgimentoDescrizione del corsoContatti
Corso di dottorato in Scienze Umanistiche: Studi linguistico-letterari, Discipline storico-filosofiche, Comunicazione e Cultura digitale dell’Università di Modena e Reggio Emilia   Gli insegnamenti del Corso di Dottorato in Scienze Umanistiche: Studi linguistico-letterari, Discipline storico-filosofiche, Comunicazione e Cultura digitale dell’Università di Modena e Reggio Emilia sono riconosciuti come attività didattica integrativa del Corso di Dottorato in Humanities, Technology & Society. Per maggiori informazioni: http://www.dottoratoscienzeumane.unimore.it/site/home.html   
Corso di Dottorato in Lavoro, Sviluppo e Innovazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia   Gli insegnamenti previsti dal Corso di Dottorato in Lavoro, Sviluppo e Innovazione del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia sono riconosciuti come attività didattica integrativa del Corso di Dottorato in Humanities, Technology & Society. Per maggiori informazioni: https://www.phdlavorosviluppoinnovazione.unimore.it/   
Gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionaliIn corso di definizione24 oreIn corso di definizioneFormazione complementare per dottorandi e assegnisti

L’attività didattica si compone di 4 sessioni modulari:
a) politiche della ricerca e innovazione. In questa sessione viene spiegato ai dottorandi da dove vengono i soldi per la ricerca e vengono introdotte le opportunità e i percorsi per la ricerca e l’innovazione nazionali e internazionali;
b) progettare la ricerca. In questa sessione vengono illustrate le varie fasi della progettazione della ricerca, dalle politiche ai bandi di finanziamento europei, la negoziazione e la gestione dei progetti europei;
c) la valorizzazione dei risultati di ricerca;
d) la proprietà intellettuale, i diritti di proprietà intellettuale, i metodi di tutela, i brevetti, come scrivere le rivendicazioni, banche dati brevettuali.
 
Storia del cinema italianoMarco Bellocchio

Ricky Tognazzi

36 ore14, 15 e 16 dicembre 2023

ore 18.00

Almo Collegio Borromeo di Pavia
Il corso intende sviluppare una riflessione sui rapporti tra cinema, storia e memoria a partire dal lavoro di Marco Bellocchio, affrontando la relazione tra storia privata e storia collettiva.
Un secondo modulo verterà sugli aspetti professionali e produttivi del cinema italiano dalla modernità a oggi, prendendo in esame in particolare il ruolo di autori, sceneggiatori, registi e interpreti tra cinema e televisione, nonché le tipologie testuali maggiormente richieste dal mercato dell’audiovisivo.
 
Risorse bibliografiche ed elettroniche di AteneoBiblioteca Universitaria Interdipartimentale di Reggio Emilia

Biblioteca di Economia “Sebastiano Brusco”

Biblioteca Universitaria Umanistica
4 ore9 gennaio
16 gennaio 2024

Ore 15.00-17.00

online
Prima parte
a) Bibliomore, nuova interfaccia: 3 funzioni principali
– Catalogo: ricerca delle risorse cartacee ed elettroniche
– Oneclick: ricerca nel discovery tool di Ateneo
– DOI: ricerca per DOI/PMID
b) Banche dati di area scienze umane e sociali (Web of science, Scopus, Jstor, …)
c) Lista A-Z periodici elettronici (Browzine)
d) Principali servizi delle biblioteche UNIMORE: Nilde, prestito interbibliotecario, digital lending

Seconda parte:
a) Software di gestione bibliografica: Zotero e/o Mendeley
b) Esercitazione finale: breve ricerca con formattazione della bibliografia
 
Seminario e convegno:
Pavia Research Group in Environmental Humanities
Prof. Lorenzo Donghi

Prof.ssa Elisabetta Modena

Prof.ssa Serena Feloj

Prof.ssa Cecilia Muratori

Prof. Federico Francucci

Prof. Luca Stefanelli

Prof. Matteo Di Tullio
24 ore20 febbraio,
27 febbraio
5 marzo,
12 marzo,
26 marzo,
16 aprile,
23 aprile 2024,
ore 18

8 maggio 2024

Almo Collegio Borromeo di Pavia
Destinatari del corso: studenti di lettere e di filosofia, dottorandi del PhD Humanities, Technology and Society.

Struttura e obiettivi. Le attività proposte si articolano in due parti:
1. Seminario di lettura: si prevede un incontro ogni due settimane nei mesi di febbraio, marzo e aprile 2024, per un totale di sei incontri. In ogni appuntamento uno dei sei docenti proponenti presenta un testo che sia esemplificativo della propria metodologia di riferimento. L’obiettivo è quello di creare una discussione intorno ai temi dell’ambiente, della natura e dell’ecologia favorendo il dialogo tra le discipline coinvolte: storia, storia della filosofia, estetica, cultura visuale e arti visive, letteratura.
2. Giornata di studi: l’8 maggio 2024 si prevede di organizzare una giornata di studi con sei invitati esterni all’Università di Pavia, afferenti a discipline diverse ed esperti sul tema delle environmental humanities. L’obiettivo è quello di creare un vocabolario minimo, destinato a una pubblicazione internazionale (possibile titolo: Minima Naturalia), che sia esemplificativo della riflessione degli studi umanistici sul tema dell’ambiente e che funga da punto di partenza per le attività del nuovo Pavia Research Group in Environmental Humanities.
 
Philosophy of LawProf. Gianfrancesco Zanetti63 ore20 febbraio – 17 maggio 2024

martedì, ore 10.15-11.45

mercoledì, ore 12.00-13.30

venerdì, ore 12.00-13.30

Dipartimento di Giurisprudenza (UNIMORE)
Il corso, tenuto in lingua inglese, è costituito da un guscio dottrinale, cioè la filosofia giuridica di Giambattista Vico, e di un contenuto tradizionale di Storia della Filosofia del diritto, scandito per categorie-chiave.

Da un lato, il corso verte sul capolavoro di Vico, La Scienza NovaI: brani dal testo vengono letti e commentati in classe, e lo studente ha modo di confrontarsi con uno dei grandi testi della filosofia italiana.
Dall’altro, ogni lezione spiegherà, a partire da Vico, un argomento classico della filosofia del diritto: per esempio, quando Vico cita il diritto naturale, la lezione verterà sulle basi del giusnaturalismo (es. Tommaso d’Aquino ma anche Locke e gli sviluppi in età moderna di tale dottrina), per poter poi inquadrare Vico a partire da una struttura categoriale classica e di facile apprendimento. Quando si procede al classico confronto con Hobbes, la lezione verterà sul primato, rispettivamente, del diritto civile o del diritto penale (nonché della regola costitutiva e della regola regolativa). Quando si introduce la filosofia della storia vichiana, si procede a un confronto con la più celebre di queste elaborazioni, quella hegeliana, per mostrare come in questi casi il consenso come categoria legittimante dell’ordinamento giuridico viene compresso e relativizzato. A questo proposito si procederà anche ad un confronto tra Vico e un classico della filosofia del diritto come l’Esprit des Lois di Montesquieu. Quando si descrive lo “stato di natura” vichiano si mette in rilievo l’elemento anti-contrattualista del suo pensiero, che lo distingue da altri tipi di elaborazioni apparentemente contigue sul piano concettuale. Spazio specifico sarà poi dedicato all’idea di istituzione in Vico, cosa che consentirà una serie di raffronti, anche in chiave di teoria generale del diritto, con le elaborazioni classiche da Burke a Marx, da Schmitt al positivismo giuridico e oltre.

Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Giurisprudenza, San Geminiano, Aula T0.4 (Aula G/ MO39)
 
Ciclo di conferenze:
Monumenti. Il passato, la memoria, lo spazio pubblico  
Mario Lentano
Antonella Salomoni
Arnaldo Testi
Karin Pallaver
Felice Cimatti
10 oreFebbraio-maggio 2024

Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Ciclo di cinque conferenze (seconda parte), in corso di definizione

«Per monumento s’intende, nel senso più originale e più antico del termine, un’opera della mano dell’uomo creata con lo specifico scopo di conservare sempre presenti e vivi singoli atti o destini umani (o anche loro aggregati) nella coscienza delle generazioni a venire». A dare questa definizione fu nel 1903 lo storico dell’arte austriaco Alois Riegl, autore di un influente studio sul Culto moderno dei monumenti. Benché questa definizione sia, allo stato attuale delle ricerche, parziale, suscita comunque questioni con le quali è opportuno continuare a confrontarsi: quali significati sono stati attribuiti ai monumenti nelle diverse epoche storiche? Quale ruolo hanno svolto e svolgono tuttora nella sfera pubblica? Qual è l’importanza che le immagini e le figure hanno rivestito nel rafforzamento e nella costruzione, o al contrario nell’erosione e nella distruzione, dell’identità civica e dei legami che tengono insieme i gruppi umani?
Su queste e altre domande intende riflettere il ciclo di conferenze organizzato nell’anno accademico 2023/2024 dal Centro Culturale della Fondazione Collegio San Carlo con il titolo “Monumenti. Il passato, la memoria, lo spazio pubblico”. Considerati uno strumento per perpetuare la memoria di una figura storica o di un avvenimento ritenuto particolarmente rilevante o un tentativo di celebrare il potere e i suoi rappresentanti, i monumenti sono oggi al centro di un ampio e vivace dibattito, che spesso ne contesta la legittimità. Al centro della discussione non vi è tanto il valore artistico delle testimonianze del passato, quanto, più in generale, il modo in cui, attraverso i monumenti, i diversi gruppi umani interpretano la loro storia in forme nella maggior parte dei casi contrastanti.   9 febbraio, ore 17.30
Dimenticare il passato? I Romani e la cancellazione della memoria
Mario Lentano (Università di Siena)

8 marzo, ore 17.30
Fare i conti con il regime. Memoria e distruzione del passato nell’ex Unione Sovietica
Antonella Salomoni (Università di Bologna)

22 marzo, ore 17.30
I fastidi della storia. Il dibattito sui monumenti nell’America contemporanea
Arnaldo Testi (Università di Pisa)

19 aprile, ore 17.30
Obelischi e leoni. L’Italia e la memoria del colonialismo
Karin Pallaver (Università di Bologna)

10 maggio, ore 17.30
Il peso del ricordo. Il difficile rapporto tra memoria e oblio
Felice Cimatti (Università d
ella Calabria)

Info: https://www.fondazionesancarlo.it/ciclo-di-lezioni/monumenti/
 
Ciclo di conferenze:
Rinunciare al mondo. Forme di ascesi e di perfezionamento spirituale nelle tradizioni religiose
Antonio Rigo
Massimo Raveri
Luca Mori
Paolo Naso
Lidia Maggi
10 oreFebbraio-maggio 2024

Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Ciclo di cinque conferenze (seconda parte), in corso di definizione

Le diverse tradizioni religiose hanno spesso riconosciuto nel dominio del corpo e dello spirito una forma privilegiata di relazione con il sacro e con il divino. Governare le passioni, gli appetiti e gli impulsi della carne e dello spirito attraverso pratiche di ascesi – il digiuno, l’astinenza sessuale, la povertà e la mendicità, la clausura e l’isolamento, finanche nelle forme più estreme – consente di prepararsi, individualmente o collettivamente, all’incontro con Dio, o più semplicemente ad accogliere oltre ogni possibile distrazione terrena il suo messaggio. Questa concezione del mondo come fonte di allontanamento dal divino ha radici antiche ed è presente in numerose tradizioni religiose e filosofiche, le quali condividono la concezione di un’anima almeno in parte separata dal corpo, in grado di vivificarlo così come di separarsene per rivolgersi nuovamente alla dimensione divina. Rinunciare al mondo terreno è dunque una modalità di riavvicinamento al divino che, tuttavia, se portata alle sue estreme conseguenze, può sfociare, per esempio, nella concezione gnostica di un mondo assolutamente illusorio creato da un cattivo demiurgo.
Il ciclo di conferenze del Centro Studi Religiosi della Fondazione Collegio San Carlo, come di consueto diviso in due parti (ottobre 2023-gennaio 2024 e febbraio-maggio 2024), vuole approfondire il modo in cui le diverse tradizione filosofiche e religiose hanno contemplato e giustificato anche le più estreme forme di rinuncia al mondo.   16 febbraio, ore 17.30
La preghiera continua. Il monachesimo esicasta tardo-bizantino
Antonio Rigo (Università Ca’ Foscari di Venezia)

23 febbraio, ore 17.30 La voce del silenzio. La spiritualità buddhista e l’ascesi in Giappone
Massimo Raveri (Università Ca’ Foscari di Venezia)

15 marzo, ore 17.30
L’ascesi tra filosofia e religione. Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche
Luca Mori (Università di Pisa)

17 maggio, ore 17.30
Un mondo chiuso. La tradizione teologica e sociale Amish
Paolo Naso (Università di Roma “La Sapienza”)

31 maggio, ore 17.30
Il dono del silenzio. Riflessione biblica e mondo contemporaneo
Lidia Maggi (Teologa e Pastora Battista)

Info: https://www.fondazionesancarlo.it/ciclo-di-lezioni/rinunciare-al-mondo/
 
Revisione sistematica della letteratura: cosa, perché e comeProf.ssa Sara Giovanna Mauro3 ore20 marzo 2024
ore 10.30-13.30

Fondazione Marco Biagi, Modena
Laboratorio

Info: https://www.phdlavorosviluppoinnovazione.unimore.it/laboratorio-revisione-sistematica-della-letteratura-cosa-perche-e-come-2/  
 
Categorie e questioni della filosofia del dirittoProf. Alessio Lo Giudice (Università di Messina)
Prof. Geminello Preterossi (Università di Salerno)
Prof.ssa Paola Chiarella (Univiersità “Magna Graecia” di Catanzaro)
Prof. Philippe Audegean (Sorbonne Université, Paris)
Prof. Dario Ippolito (Università di Roma Tre)
Prof. Mariano Croce (Univesità di Roma “La Sapienza”)
Prof.ssa Costanza Margiotta (Università di Padova)
Prof.ssa Claudia Atzeni (Università “Magna Graecia” di Catanzaro)
da definire22 marzo – 3 maggio 2024

Dipartimento di Giurisprudenza
Università di Modena e Reggio Emilia
XXVIII Seminario permanente di Teoria del diritto e Filosofia pratica

Direzione scientifica: Gianfrancesco Zanetti, Thomas Casadei, Gianluigi Fioriglio, Rosaria Pirosa   Programma completo
 
Epistemological and Methodological Considerations in Qualitative ResearchDr Tiziana C. Callari

Loughborough University, Leicestershire, UK
 9-28 aprile  aprile 2024
ore 9.30-12.30

Fondazione Marco Biagi, Modena
Ciclo di seminari

Info: https://www.phdlavorosviluppoinnovazione.unimore.it/cycle-of-seminars-epistemological-and-methodological-considerations-in-qualitative-research/  
 
Progettare il Futuro: Riflessioni Etiche nell’Interazione Uomo-Robot Tiziana C. Callari
Ylenia Curzi
Tommaso Fabbri
Iacopo Senatori
Thomas Casadei
2 ore18 aprile 2024
ore 14-16

Fondazione Marco Biagi, Modena
Programma del seminario 
Pace, Istituzioni, Diritto. A settecento anni dalla ‘pubblicazione’ del Defensor pacis di Marsilio da PadovaIn corso di definizione8 ore24 giugno 2024,
ore 10-14 e 15-19

Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Convegno organizzato dal Dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti” dell’Università di Milano Statale, in collaborazione con Fondazione Collegio San Carlo di Modena e Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia. 
Aesthetics and Education in the Digital AgeIn corso di definizione 9-11 luglio 2024,

Cork (Ireland)  
Aesthetics and Education in the Digital Age   Biannual Aesthetics Conference by Zhejiang University, co-organised with University College Cork, Ireland and Durham University, UK. 
Medicina equità e dirittiProf. Luca Ansaloni8 oreSecondo semestre

Almo Collegio Borromeo di Pavia
Il corso intende riflettere, sia nell’ambito della ricerca che della didattica, sulla profonda connessione tra salute e diritti, nella convinzione che la medicina sia anche una “scienza sociale” e che possa e debba concorrere a tutelare i diritti dei cittadini. 
Diritto e letteraturaProf. Gianpaolo Azzoni30 oreSecondo semestre

Almo Collegio Borromeo di Pavia
Il corso si propone come introduzione alla disciplina di Diritto e Letteratura e si svolgerà attraverso la lettura e il commento interdisciplinare di una selezione degli epinici di Bacchilide e Pindaro. 
Scrittura creativa e aspetti culturali ed eticiProf.ssa Jessica Harkins36 oreSecondo semestre

Almo Collegio Borromeo di Pavia
Il corso è dedicato all’approfondimento della scrittura di poesie originali e allo studio di poeti contemporanei americani ed italiani. 
Storia delle tecniche artisticheProf.ssa Caterina Z. Laskaris36 oreSecondo semestre

Almo Collegio Borromeo di Pavia
Il corso è dedicato all’osservazione diretta dell’opere d’arte e allo sviluppo di strumenti conoscitivi necessari alla sua comprensione come risultato di specifiche scelte materiali e operative compiute dagli artisti. 
Strumenti, metodi e progetti per l’inclusioneIng. Valentina Giacometti
Università di Pavia
5 oreSecondo semestre

Almo Collegio Borromeo di Pavia
Il corso intende fornire gli strumenti utili all’analisi e alla valutazione oggettive del livello di accessibilità degli spazi urbani e degli edifici, oltre che alla progettazione di soluzioni inclusive per il miglioramento della qualità dello spazio costruito, nel rispetto degli obiettivi dell’Agenda 2030. 
Etica per la progettazione sostenibileIng. Vittorio Vaccari45 oreSecondo semestre

Almo Collegio Borromeo di Pavia
Il corso si propone di far acquisire agli studenti la capacità di elaborare un progetto controllandolo nei suoi aspetti morfologici, con particolare attenzione alla sostenibilità del programma d’intervento.
Il percorso si articolerà in una parte teorica e in una parte di esercitazioni.
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di:
– comprendere i fenomeni tipici della progettazione sostenibile;
– interpretare il ruolo dei processi di sviluppo del progetto;
– valutare la sostenibilità delle scelte etico-progettuali
 
Diritto del marchioProf. Michele Bertani2 oreSecondo semestre

Almo Collegio Borromeo di Pavia
Conferenza 
Falsi e falsari tra antico e modernoProf. Stefano Rocchi3 oreSecondo semestre

Almo Collegio Borromeo di Pavia
Conferenza 
Il teatro antico dal gesto al testoProf. Fausto Montana3 oreSecondo semestre

Almo Collegio Borromeo di Pavia
Conferenza 
Career Coaching.
CV check e LinkedIn coaching
Ing. Davide Griffini
Segretario generale
Almo Collegio Borromeo, Pavia
6 oreSecondo semestre

Almo Collegio Borromeo di Pavia
Il corso intende offrire una formazione di personal branding e comunicazione strategica attraverso il CV e la pagina Linkedin 
Leadership.
Le skill della classe dirigente del futuro
Francesco Micheli

Finanziere, Manager, innovatore
12 oreSecondo semestre

Almo Collegio Borromeo di Pavia
Il laboratorio si propone di sondare le skill necessarie in un approccio professionale finalizzato a saper cogliere le possibilità strategiche di sviluppo aziendali e nei rapporti sociali fra innovazione e cultura in chiave italiana, europea e internazionale. 
Scienza della sostenibilità nell’ambiente costruitoProf. Francesco Pomponi

University of Cambridge
23 oreSecondo semestre

Almo Collegio Borromeo di Pavia
Il corso intende analizzare la relazione tra ambiente costruito e cambiamento climatico, l’economia circolare nell’ambiente costruito, la crescita demografica globale, i temi dell’urbanizzazione e delle migrazioni legate al clima, la necessità di nuove superfici abitative e gli edifici esistenti. 

Altre attività didattiche

Tipo di attività Descrizione dell’attività
Seminari
Saranno organizzati seminari a cui i dottorandi saranno invitati a partecipare individualmente. la Fondazione Collegio San Carlo e l’Almo Collegio Borromeo svolgeranno un ruolo fondamentale nell’organizzazione dei seminari. I seminari tratteranno di argomenti attinenti alle tematiche generali trattate nel Corso di Dottorato o ad un ambito disciplinare che rientra nel Dottorato. La partecipazione a tali seminari sarà incentivata e definita dai tutor dei dottorandi sulla base della loro importanza per la formazione specifica attinente al singolo progetto di ricerca. I seminari potranno anche essere segnalati dai dottorandi, ma dovranno essere approvati dai tutor e dal collegio docenti. In caso di approvazione i seminari saranno considerati come attività didattica, gli saranno attribuiti crediti formativi e saranno riportati sul registro personale delle attività di dottorato
Perfezionamento linguistico Saranno organizzati corsi di perfezionamento linguistico relativo alla lingua inglese, anche nella forma di corsi in comune con gli altri dottorati, per l’acquisizione di una competenza metodologica e linguistica avanzata nell’ambito d’interesse dei curricula. I corsi saranno calibrati sul livello di conoscenza già posseduto dai candidati. I corsi saranno tenuti da lettori appositamente selezionati, che svolgono compiti didattici per il Centro Linguistico d’Ateneo (CLA) dell’Università di Modena e Reggio Emilia. I corsi di perfezionamento linguistico saranno individuati e profilati dal tutor e dal collegio docenti sulla base dei singoli dottorandi e saranno considerati come attività didattica a cui attribuire crediti formativi da riportare sul registro personale delle attività di dottorato.