Insegnamenti previsti a.a. 2025/2026
Inclusione e cittadinanza digitale: nuove tecnologie, diritti fondamentali, ruolo delle istituzioni
6 CFU – 24 ore
Il giudizio etico nel pensiero filosofico antico
3 CFU – 12 ore
Docente: Prof.ssa Arianna Fermani
Contatti: arianna.fermani@unimc.it
Il corso si propone di attraversare il tema del giudizio etico nel pensiero filosofico antico, con particolare riferimento alla riflessione platonica e aristotelica, mediante l’attraversamento di nozioni quali, ad esempio, la valutazione, la scelta, la responsabilità dell’agire.
Ci si soffermerà su quei criteri di giudizio che i filosofi greci elaborano per la costruzione non di etiche “giudicanti”, che mirano alla punizione e alla mortificazione dell’essere umano, ma piuttosto alla realizzazione di una vita felice.
Trattare, valorizzare e comunicare il patrimonio storico-archivistico analogico e digitale
3 CFU – 12 ore
Docente: Prof.ssa Maria Chiara Rioli
Contatti: mariachiara.rioli@unimore.it
Il corso intende fornire strumenti ed esempi di pratiche nel trattamento, nella valorizzazione e nella comunicazione del patrimonio storico-archivistico, analogico e digitale. Particolare attenzione sarà destinata all’analisi di casi studio e buone pratiche in ambito nazionale e internazionale. Il corso prevede il confronto insieme ai/alle dottorandi/e a partire da materiale fornito e reso disponibile in anticipo, seminari, workshop interattivi, lezioni con docenti invitati, presentazione di casi di discussione, visite in archivi del territorio.
La prova finale consisterà in una relazione da discutere in aula.
Environmental aesthetics: natura e tecnologia
3 CFU – 12 ore
Docente: Prof.ssa Serena Feloj
Contatti: serena.feloj@unipv.it
L’Environmental Aesthetics si definisce come una parte dell’estetica filosofica e della filosofia ambientale che emerge in ambito americano alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso. Nella prima parte del corso (4 ore) si fornirà un percorso storico-filosofico di ricostruzione del termine “natura”: si analizzeranno molto brevemente le posizioni di Aristotele, Kant, Goethe e Hegel, al fine di mostrare la necessità di mettere in discussione il termine natura come sistema ordinato.
Nella seconda parte del corso (4 ore), a partire soprattutto dalle posizioni della filosofia classica tedesca, si analizzerà il dibattito contemporaneo, a partire dal testo di Emily Brady (Environmental Aesthetics, 2009) e in riferimento alle voci più autorevoli e anche controverse della nostra attualità: Merchant, Morton, Latour, Fischer, Haraway.
Nella parte conclusiva del corso (4 ore) si mostreranno le implicazioni etiche ed estetiche delle nuove tecnologie (in particolare AI) sulle questioni ambientali, a partire dalle ricerche di Mark Coeckelberg. L’obiettivo è quello di declinare nella nostra contemporaneità un dibattito che informa la storia della filosofia fin dalle sue origini, ossia quello fra natura e cultura.
Il corso avrà carattere seminariale e ogni dottoranda/dottorando sarà chiamata/o a esporre una relazione a partire da un testo che sarà indicato nelle settimane precedenti il corso.
Cfr. il Manifesto della Didattica integrativa in merito al seminario: Environmental Humanities, Almo Collegio Borromeo di Pavia.
Storia della cultura giuridica europea
4 CFU – 16 ore
Docente: Prof. Carmelo Elio Tavilla
Contatti: carmeloelio.tavilla@unimore.it
Il corso si propone di offrire una sintetica, ma ragionata rassegna dei principali orientamenti della cultura giuridica europea tra medioevo ed età moderna. Si avrà riguardo alle fonti (norme, giurisprudenza, dottrina), alle istituzioni nonché ai giuristi più significativi.
Il corso ha come finalità quella di mettere in condizione il discente di orientarsi nel tempo e nello spazio per determinare con sufficiente sicurezza quale sia il contesto culturale e giuridico in cui si sono prodotti gli eventi e le trasformazioni più incisive sulla contemporaneità.
Nelle ultime ore del corso, i discenti saranno chiamati a discutere alcuni contenuti illustrati dal docente e/o qualche testo precedentemente fornito.
Estetica e ambienti digitali
3 CFU – 12 ore
Docente: Prof.ssa Annamaria Contini
Contatti: annamaria.contini@unimore.it
Il corso approfondirà problematiche legate alla pervasività dei processi di mediazione operati dai dispositivi digitali, alla crescente accessibilità delle immagini ambientali, all’estensione assunta dagli ambienti mediali e dalle esperienze immersive permesse dai dispositivi virtuali contemporanei, che stanno comportando una progressiva riconfigurazione dell’ambito percettivo e comunicativo.
Verranno approfonditi i caratteri predominanti che differenziano l’immagine digitale da quella analogica, individuabili nelle proprietà di presenza, immediatezza, scorniciamento, che comportano un processo di occultamento dell’opacità mediale.
Infine, verrà analizzato il processo di tattilizzazione dell’immagine e il rapporto precipuamente aptico che instauriamo con le neotecnologie, nonché le forme comunicative emergenti, caratterizzate da una diffusione inedita di procedimenti interattivi di integrazione intermediale e intersemiotica.
L’insegnamento si propone di fornire alle dottorande e ai dottorandi: strumenti e conoscenze nell’ambito dell’estetica del digitale e delle più recenti teorie degli ambienti immersivi, a supporto dello sviluppo della capacità di comprensione e interpretazione delle dinamiche interattive; competenze nell’ambito dell’estetica delle neo-tecnologie e del rapporto inedito parola-immagina che caratterizza gli ambienti mediali contemporanei; capacità di utilizzare gli strumenti della ricerca estetico-filosofica per riconoscere le componenti socio-culturali implicate nella produzione multimodale e transmediale.
Letteratura dell’ambiente / Environmental Literature
3 CFU – 12 ore
Docente: Prof. Luca Stefanelli
Contatti: luca.stefanelli@unipv.it
Attivazione: dall’a.a. 2025/2026
Partendo da alcune coordinate storiche e teoriche generali, e attraverso connessioni tra discipline diverse, il corso intende indagare le esperienze letterarie più significative tra quelle che hanno tematizzato la trasformazione tecnica del paesaggio e del rapporto tra natura e cultura, nel suo impatto sul vissuto individuale e collettivo. Il docente potrà essere affiancato da altri studiosi ed esperti per un numero massimo di ore pari a 4.
Al termine del ciclo di lezioni (10 ore), le dottorande e i dottorandi presenteranno un caso di discussione (ossia commenteranno un testo) scelto in accordo con il docente (2 ore).
Cfr. il Manifesto della Didattica integrativa in merito al seminario: Environmental Humanities, Almo Collegio Borromeo di Pavia.
Alle origini di una sfida: potenza e limiti della tecnica nel pensiero greco
6 CFU – 24 ore
Docente: Prof. Franco Ferrari
Contatti: franco.ferrari@unipv.it
Il corso si propone di fornire un quadro introduttivo dei problemi teorici connessi all’irruzione del fenomeno della tecnica nella cultura greca del V e IV secolo a.C.: rapporto tecnica/natura, funzione esonerante della tecnica, indifferenza valoriale ecc.
Si prenderanno in esame testi dei poeti tragici (Eschilo e Sofocle) e dei filosofi (Anassagora, Democrito, Platone e Aristotele) con l’obiettivo di ricostruire i termini di un dibattito che può rivestire ancora oggi una significativa importanza.
Filosofia e tecnica
3 CFU – 12 ore
Docente: Prof.ssa Vallori Rasini
Contatti: vallori.rasini@unimore.it
Il corso si propone di considerare alcune delle questioni più significative affrontate dal pensiero filosofico contemporaneo in relazione al rapido sviluppo dell’universo tecnologico. Se alla radice permane la necessità di analizzare e chiarire il nesso sussistente tra la dimensione naturale e quella culturale dell’esistenza umana, tra il fondamento organico della vita e le sue molteplici estensioni, diviene oggi particolarmente importante discutere e valutare una serie di fenomeni di cambiamento concernenti gli esseri umani, sia come individui sia come collettività, nel rapporto tra di loro e con l’ambiente.
Diritto del lavoro, innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile
3 CFU – 12 ore
Docente: Prof.ssa Francesca Tobia De Michiel
Contatti: francescatobia.demichiel@unipv.it
Il corso affronterà le tematiche del rapporto di lavoro, del diritto sindacale e del diritto della sicurezza sociale, sollecitando la riflessione e orientando l’attività di ricerca individuale sulle principali questioni giuridiche sottese all’impiego di nuove tecnologie, anche digitali, all’interno dell’organizzazione del lavoro e dei processi produttivi.
La disamina dei singoli profili considerati sarà condotta utilizzando quale chiave di lettura privilegiata il tema della sostenibilità nella sua duplice accezione:
- sociale, volta a promuovere condizioni di lavoro dignitose e improntate a principi di equità, eguaglianza e pari opportunità;
- ambientale, che rimarca la stretta correlazione tra tutela dell’ambiente di lavoro e ambiente tout court.
I temi di ricerca saranno altresì ulteriormente approfonditi nell’ambito di seminari e workshop, con il contributo di docenti ed esperti, italiani e stranieri.
Innovazione tecnologica e organizzativa
3 CFU – 12 ore
Docente: Prof. Matteo Rinaldini
Contatti: matteo.rinaldini@unimore.it
Il corso intende riflettere sul rapporto tra innovazione tecnologica e innovazione organizzativa attraverso le diverse prospettive che, in ambito socioeconomico e nel campo degli innovation studies, hanno sottoposto a critica un’interpretazione deterministica della tecnologia.
Diverse prospettive teoriche derivanti dagli organizational studies e dagli innovation studies (SCOT, ANT, sociomateriality, ecc.) saranno analizzate e confrontate tra loro e attraverso tali prospettive si analizzeranno gli attuali sviluppi tecno-organizzativi riconducibili alla cosiddetta quarta rivoluzione industriale e in generale ai processi di digitalizzazione del lavoro e delle attività produttive.
I diversi temi saranno trattati non solo attraverso lezioni frontali, ma anche attraverso la discussione di materiali, seminari e workshop che possono prevedere la presenza di esperti e colleghi esterni.
30 maggio 2025, ore 14-18
seminario
Integrazione dell’IA nei processi organizzativi (titolo provvisorio)
ospiti in corso di definizione
Protezione e valorizzazione dei dati digitali
6 CFU – 24 ore
Docenti: Prof.ssa Claudia Canali, Prof. Mirco Marchetti
Il corso intende introdurre ai sistemi di valorizzazione e protezione dei dati digitali. La quantità di dati digitali quotidianamente prodotti da privati cittadini e imprese è in crescita esponenziale e ricopre un ruolo chiave nei processi di trasformazione, sviluppo e digitalizzazione che sta attraversando la nostra società. È dunque di importanza prioritaria sviluppare competenze legate a processi e tecniche di protezione, gestione e valorizzazione dei dati digitali.
La prima parte del corso tratterà le problematiche relative alla protezione dei dati e alla loro gestione con modalità sicure. Verranno introdotti i concetti di base relativi alla sicurezza dei dati, agli attaccanti informatici e alle metodologie di attacco. Saranno poi discusse le metodologie di analisi e di trattamento del rischio informatico e i fenomeni legati alla perdita dei dati.
La seconda parte del corso verterà sulle tecniche di valorizzazione e visualizzazione dei dati. In particolare, si analizzerà la natura eterogenea delle diverse tipologie di dati potenzialmente disponibili in contesti applicativi legati ad ambiti socio-economici e culturali, e si forniranno competenze per la loro corretta gestione ed elaborazione. Verranno poi analizzate ed utilizzate le strategie più efficaci per creare infografiche e dashboard per una data visualization di elevato impatto ed utilità a partire da tipologie di dati eterogenei provenienti da contesti applicativi realistici.
La prova finale consisterà nella redazione di un elaborato da discutere durante una prova orale.
Gestione delle Risorse Umane e tecnologie digitali
3 CFU – 12 ore
Docente: Prof. Tommaso Fabbri
Contatti: tommaso.fabbri@unimore.it
Il corso di prefigge di introdurre alla gestione delle risorse umane come ambito disciplinare e professionale consolidato, e di sollecitare una riflessione intorno ad alcune tensioni che ne caratterizzano l’attualità:
- il rapporto tra regolazione giuridica e regolazione organizzativa;
- il rapporto tra remotizzazione del lavoro e controllo della prestazione nell’organizzazione digitalizzata;
- il rapporto tra datificazione e lavoro e empowerment dei lavoratori.
Criteri di giudizio morale e fondamento dell’obbligazione politica nel pensiero medievale
3 CFU – 12 ore
Docente: Prof. Stefano Simonetta
Contatti: stefano.simonetta@unimi.it
Anno Accademico: 2025/2026
Il corso è diviso in due parti:
a) Il giudizio etico nel pensiero filosofico medievale
La prima parte si propone di ricostruire le modalità con cui il tema del giudizio etico è stato affrontato nella riflessione del cosiddetto medioevo, concentrandosi in particolare sulla contrapposizione fra l’etica monastica e la morale dell’intenzione di Pietro Abelardo, attraverso un’analisi del modo in cui mutano ed evolvono nozioni quali inclinazione, desiderio, natura, azione, colpa, consenso e intenzione.
b) Autorità, potere, libertà e diritti nella riflessione politica medievale
La seconda parte verte sulla storia del modo in cui la filosofia politica si è interrogata sull’origine dell’autorità e sul fondamento dell’obbligazione politica nel periodo compreso fra la tarda antichità e il basso medioevo. L’obiettivo è ricostruire la genesi e lo sviluppo dei linguaggi da cui discendono molte delle categorie politiche utilizzate ancora oggi, fornendo così una serie di strumenti utili per comprendere una molteplicità di dinamiche attuali. Sarà prestata altresì attenzione al nesso che sussiste fra le differenti concezioni medievali del potere e il modo in cui è trattata la questione dei diritti.
Teoria dell’azione: agenti responsabili
6 CFU – 24 ore
Docente: Prof.ssa Carla Bagnoli
Contatti: carla.bagnoli@unimore.it
Anno Accademico: 2025/2026
Il corso riguarda dibattiti recenti della teoria dell’azione sugli standard normativi che regolano le pratiche di ascrizione e assunzione di responsabilità per l’agente razionale, individuale e collettivo.
In particolare, si studieranno:
- norme di razionalità pratica per agenti collettivi e diacronici (Bratman; Gilbert);
- le teorie costitutiviste della razionalità pratica e della responsabilità per l’azione (Nagel; Korsgaard);
- il ruolo degli atteggiamenti reattivi come il rispetto di sé, la speranza, il biasimo e il risentimento nelle pratiche di attribuzione di responsabilità morale e come modi di negoziazione della comunità morale (Strawson; Williams);
- restrizione o negazione della responsabilità in contesti asimmetrici normalizzati (Walker);
- il problema degli standard di agency responsabilità per agenti ibridi o iperconnessi (Dillon; Turtle).
Etica dell’Intelligenza Artificiale e Diritto digitale nell’era della singolarità tecnologica
3 CFU – 12 ore
Docente: Prof. Fernando H. Llano Alonso
Contatti: llano@us.es
Sede: Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Il corso affronterà l’applicazione dei principi etici dell’IA al mondo del diritto contemporaneo e all’educazione ai diritti e alle libertà fondamentali, necessaria per garantire un adeguato allineamento dello sviluppo dell’IA con i valori umani. Questo corso si fonda su una prospettiva interdisciplinare, che pone in dialogo le discipline umanistiche, le nuove tecnologie, il diritto e un approccio pratico all’impresa.
Analisi delle Reti nelle scienze umane e sociali
6 CFU – 24 ore
Docente: Prof. Simone Righi
Contatti: srighi@unimore.it
Sede: Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Il corso si propone di offrire alle dottorande e ai dottorandi una comprensione solida e approfondita dei principi teorici e degli approcci metodologici dell’Analisi delle Reti (Network Analysis), con particolare riferimento alle sue applicazioni nelle scienze umane e sociali. Verranno esplorate le strutture e le dinamiche dei dati di rete su diverse scale – micro, meso e macro – integrando teoria e pratica.
Didattica integrativa
Corsi e Attività di Didattica integrativa
Corso di dottorato in Scienze Umanistiche: Studi linguistico-letterari, Discipline storico-filosofiche, Comunicazione e Cultura digitale dell’Università di Modena e Reggio Emilia
Gli insegnamenti del Corso di Dottorato in Scienze Umanistiche: Studi linguistico-letterari, Discipline storico-filosofiche, Comunicazione e Cultura digitale dell’Università di Modena e Reggio Emilia sono riconosciuti come attività didattica integrativa del Corso di Dottorato in Humanities, Technology & Society.
Per maggiori informazioni: http://www.dottoratoscienzeumane.unimore.it/site/home.html
Corso di Dottorato in Lavoro, Sviluppo e Innovazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia
Gli insegnamenti previsti dal Corso di Dottorato in Lavoro, Sviluppo e Innovazione del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia sono riconosciuti come attività didattica integrativa del Corso di Dottorato in Humanities, Technology & Society.
Per maggiori informazioni: https://www.phdlavorosviluppoinnovazione.unimore.it/
Publish or Perish? Manuale di sopravvivenza
4 ore
Responsabile/i del corso: Ufficio Bibliometrico Università di Modena e Reggio Emilia
Il seminario verte su bibliometria e processi di valutazione della ricerca (ASN, VQR), open access per le pubblicazioni scientifiche e gestione dei dati della ricerca, IRIS, Orcid e banche dati scientifiche. in corso di definizione
Risorse bibliografiche ed elettroniche di Ateneo
4 ore
Responsabile/i del corso:
Biblioteca Universitaria Interdipartimentale di Reggio Emilia
Biblioteca di Economia “Sebastiano Brusco”
Biblioteca Universitaria Umanistica
Prima parte:
- a) Bibliomore, nuova interfaccia: 3 funzioni principali
- Catalogo: ricerca delle risorse cartacee ed elettroniche
- Oneclick: ricerca nel discovery tool di Ateneo
- DOI: ricerca per DOI/PMID
- b) Banche dati di area scienze umane e sociali (Web of science, Scopus, Jstor, …)
- c) Lista A-Z periodici elettronici (Browzine)
- d) Principali servizi delle biblioteche UNIMORE: Nilde, prestito interbibliotecario, digital lending
Seconda parte:
- a) Software di gestione bibliografica: Zotero e/o Mendeley
- b) Esercitazione finale: breve ricerca con formattazione della bibliografia
La comunicazione visiva della ricerca
6 ore
Responsabile/i del corso: Docente: Tullio Rossi (Animate Your Science)
Due workshop online in lingua inglese pensati per potenziare le competenze dei dottorandi/e nella presentazione scientifica e nell’elaborazione di proposte di finanziamento competitive.
24 settembre 2025, ore 9.30-12.30
How to Design an Award-Winning Scientific Poster
Siete stanchi dei soliti poster fitti di testo che nessuno legge ai convegni? Imparate a trasformare il vostro poster in uno strumento di impatto visivo e comunicativo, imparando a:
- Progettare poster chiari, coinvolgenti e capaci di generare conversazioni.
- Applicare i principi fondamentali del graphic design (spazi, colori, equilibrio visivo).
- Semplificare concetti complessi in modo accessibile e visivamente efficace.
25 settembre, ore 9.30-12.30
Grant Graphics Masterclass: Visuals That Win Funding
Con la crescente competitività dei bandi di ricerca, è fondamentale saper comunicare visivamente in modo chiaro, strategico ed efficace, imparando a:
- Realizzare elementi visivi che migliorano chiarezza e coinvolgimento nelle proposte.
- Produrre abstract grafici, diagrammi, timeline e Gantt accattivanti e funzionali.
- Applicare principi di storytelling per raccontare in modo persuasivo il vostro progetto.
Per iscriversi compilare QUESTO form
*Il link al webinar verrà inviato agli iscritti 48 ore prima dell’evento*
Tullio Rossi, scienziato e visual communicator riconosciuto a livello internazionale, è fondatore di Animate Your Science, start up australiana che si occupa di science communication.
Ciclo di conferenze: Arti e cultura
20 ore
Docenti: Federica Fontana, Emanuele M. Ciampini, Elisabetta Govi, Massimiliano Papini, Fabrizio Lollini
Periodo: Ottobre 2025-gennaio 2026
Sede: Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Arti e cultura. Immagini e rappresentazioni del mondo
In che modo le arti – intese come forme di espressione e come produzioni culturali capaci di dare senso all’esperienza umana – si sono rivelate una chiave d’accesso privilegiata per interpretare il mondo nelle diverse epoche della storia? Come pitture, sculture, architetture e persino sistemi di scrittura hanno permesso di riflettere sulla complessità del reale e sul pensiero umano, condensando in linguaggi concreti concezioni del mondo e persino riconfigurando pratiche del vivere individuale e sociale?
In occasione delle celebrazioni per i quattrocento anni di vita della Fondazione Collegio San Carlo di Modena, il ciclo di conferenze Arti e cultura. Immagini e rappresentazioni del mondo, organizzato dal Centro Culturale della Fondazione, si propone per l’anno 2025/2026 di affrontare tali interrogativi adottando uno sguardo di lungo periodo e una prospettiva multidisciplinare. Obiettivo di ciascun incontro del ciclo è indagare un momento rilevante di questa lunga storia e analizzare le principali trasformazioni che si sono verificate nel corso del tempo.
In particolare, nella prima parte, in programma tra ottobre 2025 e gennaio 2026, il ciclo si concentrerà su cinque snodi fondamentali: dalle prime incisioni rupestri e dai geroglifici egizi alle necropoli etrusche e ai ritratti di epoca romana, sino all’esperienza dell’arte medievale. Un percorso che consentirà di comprendere come, mediante le arti, sia stato possibile tradurre in immagini sensibili questioni concettuali di ampia portata, che riguardano il rapporto con gli altri e con il mondo, e in ultima analisi anche la conoscenza di sé stessi.
Calendario delle conferenze:
3 ottobre 2025, ore 17.30
Alle origini dell’arte. Le manifestazioni grafico-figurative dei popoli del Paleolitico
Federica Fontana
24 ottobre 2025, ore 17.30
La scrittura geroglifica e l’interpretazione del reale nella cultura egizia
Emanuele M. Ciampini
28 novembre 2025, ore 17.30
Necropoli. I monumenti funerari della civiltà etrusca
Elisabetta Govi
12 dicembre 2025, ore 17.30
La memoria degli uomini benemeriti. I Romani e l’arte del ritratto
Massimiliano Papini
23 gennaio 2026, ore 17.30
Oltre lo sguardo. L’esperienza dei sensi e l’arte del Medioevo
Fabrizio Lollini
NB: Seconda parte: febbraio-maggio 2026 (in corso di definizione)
Per maggiori informazioni: https://www.fondazionesancarlo.it/ciclo-di-lezioni/arti-e-cultura/
Ciclo di conferenze: Parola e rito
20 ore
Docenti: Paolo Scarpi, Davide Assael, Leonardo Capezzone, Serena Romano, Alberto Pelissero
Periodo: Ottobre 2025-gennaio 2026
Sede: Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Parola e rito. La trasmissione del sapere nelle tradizioni religiose
In occasione delle celebrazioni per i quattrocento anni della Fondazione Collegio San Carlo di Modena, quattro secoli di vita costantemente dedicati all’educazione dei giovani e all’alta formazione, il Centro Studi Religiosi ha voluto dedicare il ciclo di conferenze, come di consueto diviso in due parti (ottobre 2025-gennaio 2026 e febbraio-maggio 2026), agli aspetti teoricamente e storicamente più rilevanti del ruolo della trasmissione del sapere nelle diverse tradizioni religiose.
Parlare di trasmissione del sapere nelle diverse tradizioni religiose significa affrontare un tema estremamente ampio e dalle molteplici declinazioni. In primo luogo, ogni religione ha la necessità di consolidare i propri elementi costitutivi – scritture, riti, istituzioni, ecc. – affinché sia possibile definirne i criteri identitari e le forme di appartenenza, e ne sia assicurata la sopravvivenza e lo sviluppo. Ciò comporta l’istituzione di forme di trasmissione delle competenze rituali e scritturali, etiche e morali, che caratterizzano ciascuna religione. Ciò può avvenire in forme diverse: attraverso la trasmissione orale o scritta, l’istituzione di scuole, l’insegnamento familiare, ecc.
Allo stesso tempo, il ruolo sociale e politico delle religioni e delle loro istituzioni fa sì che esse abbiano svolto e continuino a svolgere un ruolo fondamentale nella trasmissione anche di saperi e discipline non strettamente legate al sapere religioso, così contribuendo alla conservazione e alla trasmissione delle conoscenze così come al rinnovamento delle arti e delle scienze.
Nella prima parte del ciclo, verrà perciò approfondita la soteriologia della conoscenza nei culti misterici e nell’ermetismo; il passaggio storico dal tempio alla Torah nella definizione dell’identità ebraica; il ruolo del libro e della madrasa nell’islam; il rinnovamento delle strategie narrative nella pittura di Giotto; e le forme di trasmissione del sapere nell’India classica.
Calendario delle conferenze:
10 ottobre 2025, ore 17.30
La prospettiva soteriologica. Dai culti di mistero greci al misticismo ermetico
Paolo Scarpi
14 novembre 2025, ore 17.30
Dal tempio alla Torah. Diaspora e identità ebraica
Davide Assael
5 dicembre 2025, ore 17.30
Il libro e la madrasa. Forme e luoghi del sapere nell’Islam medievale
Leonardo Capezzone
16 gennaio 2026, ore 17.30
Giotto. Intelletto e tecnica, mondo sociale e pictorial thought
Serena Romano
30 gennaio 2026, ore 17.30
Vidyāparamparā. La trasmissione del sapere nella civiltà indiana classica: luci e ombre
Alberto Pelissero
Nota: Seconda parte: febbraio-maggio 2026 (in corso di definizione)
Per maggiori informazioni: https://www.fondazionesancarlo.it/ciclo-di-lezioni/parola-e-rito/
Holy Mountain(s)
9 ore
Docenti: Matthieu Cassin, Stephanos Euthymiadis, Maxim Venetskov, Antonio Rigo, Diana Atanasova, Ivan Biliarsky, Andrei Dumitrescu, Maria Vassilaki
Periodo: 7-8 novembre 2025
Sede: Sala Verde, Fondazione Collegio San Carlo
Convegno internazionale organizzato da: Università Ca’ Foscari di Venezia, Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Collegio San Carlo di Modena
Con la collaborazione di: Galleria Estense di Modena
Programma
Friday, h 10:00-13:00
Monter à la rencontre du Seigneur. La montagne, lieu de rencontre entre l’homme et Dieu chez quelques Pères grecs
Matthieu Cassin (Institut de recherche et d’histoire des textes, CNRS, Paris)
Holy mountains of the Byzantine East and mystical experience (9th-14th c.)
Stephanos Euthymiadis (Open University of Cyprus)
Friday, h 15:00-18:00
Sinai: monte della teofania, luogo dei monaci
Maxim Venetskov (University of Glasgow)
Il Monte Athos e le sue origini, tra tradizioni monastiche locali e opere spirituali (xiii-xiv secolo)
Antonio Rigo (Università Ca’ Foscari di Venezia)
The Mountain as a City. Dissemination of the Image of the Holy Mount in the Balkans.
Diana Atanasova (Sofia University “St. Kliment Ohridski”) & Ivan Biliarsky (Bulgarian Academy of Sciences, Sofia)
Saturday, h 10:00-13:00
Mirroring Paths. Holy Mountains and Spatial Exegesis in Late Byzantine Mural Programs
Andrei Dumitrescu (Stanford University)
The Sinai landscape in Cretan icon-painting (15th-16th c.)
Maria Vassilaki (University of Thessaly)
For more information, please contact: +39.059.421237 – sas@fondazionesancarlo.it
Altre attività didattiche
Seminari
Saranno organizzati seminari a cui i dottorandi saranno invitati a partecipare individualmente. La Fondazione Collegio San Carlo e l’Almo Collegio Borromeo svolgeranno un ruolo fondamentale nell’organizzazione dei seminari.
I seminari tratteranno di argomenti attinenti alle tematiche generali trattate nel Corso di Dottorato o ad un ambito disciplinare che rientra nel Dottorato. La partecipazione a tali seminari sarà incentivata e definita dai tutor dei dottorandi sulla base della loro importanza per la formazione specifica attinente al singolo progetto di ricerca.
I seminari potranno anche essere segnalati dai dottorandi, ma dovranno essere approvati dai tutor e dal collegio docenti. In caso di approvazione i seminari saranno considerati come attività didattica, gli saranno attribuiti crediti formativi e saranno riportati sul registro personale delle attività di dottorato.
Perfezionamento linguistico
Saranno organizzati corsi di perfezionamento linguistico relativo alla lingua inglese, anche nella forma di corsi in comune con gli altri dottorati, per l’acquisizione di una competenza metodologica e linguistica avanzata nell’ambito d’interesse dei curricula. I corsi saranno calibrati sul livello di conoscenza già posseduto dai candidati.
I corsi saranno tenuti da lettori appositamente selezionati, che svolgono compiti didattici per il Centro Linguistico d’Ateneo (CLA) dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
I corsi di perfezionamento linguistico saranno individuati e profilati dal tutor e dal collegio docenti sulla base dei singoli dottorandi e saranno considerati come attività didattica a cui attribuire crediti formativi da riportare sul registro personale delle attività di dottorato.