Insegnamenti previsti a.a. 2025/2026

Inclusione e cittadinanza digitale: nuove tecnologie, diritti fondamentali, ruolo delle istituzioni

7 CFU – 28 ore

Il corso propone un’analisi articolata della cittadinanza digitale, con particolare riferimento ai fenomeni di inclusione ed esclusione, direttamente e indirettamente digitali, in cui all’operato di attori umani si accompagna, per coadiuvarli e talvolta sostituirli, quello di agenti artificiali sempre più “intelligenti” e sofisticati, grazie al continuo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Partendo dallo studio dell’impatto della rivoluzione informatica e dall’evoluzione della Società dell’informazione e della Società algoritmica, saranno discussi e approfonditi sia i diritti fondamentali “tradizionali” sia i “nuovi” diritti, prendendo altresì in considerazione il mutato ruolo delle istituzioni. Particolare attenzione sarà riservata allo studio della cittadinanza digitale, discutendo altresì l’evoluzione dell’e-government e dell’e-democracy, e dunque dei diversi ruoli assunti dal demos sociale e dal demos politico, in una prospettiva che unisce profili teorici e applicazioni pratiche: dall’identità digitale al rapporto con gli attori pubblici e privati mediato da tecnologie in costante evoluzione e sempre più pervasive.

Venerdì 14 novembre 2025, ore 9-12
Dipartimento di Giurisprudenza, Unimore
Tavola rotonda
Per un uso consapevole delle tecnologie. A partire dai giovani
Prof. Thomas Casadei, Prof. Michele Ferrazzano, Dott.ssa Valeria Barone
In collaborazione con il Corso di Informatica, Prof. Michele Ferrazzano

Mercoledì 18 novembre 2025, ore 15-17
Fondazione Collegio San Carlo
L’elaborazione dei dati per l’addestramento di sistemi di intelligenza artificiale: questioni aperte
Dr. Pablo Viollier (Universidad Central de Chile – Universidad de Sevilla)

Mercoledì 26 novembre 2025, ore 15-18
Dipartimento di Giurisprudenza, Unimore
Tavola rotonda
Social network e violenza di genere: immaginari, narrazioni, contronarrazioni
Prof.ssa Valeria Giordano (Università di Salerno), Prof. Antonio Tucci (Università di Salerno), Dott. Michele Balbinot (CRID – Progetto Safely, Università di Macerata)

Venerdì 12 dicembre 2025, ore 10-13 (data da confermare)
Fondazione Collegio San Carlo
Tecnologie dirompenti? Il diritto ibrido
Prof. Paolo Moro (Università di Padova)
Introduce e coordina: Prof. Thomas Casadei

Mercoledì 25 febbraio 2026, ore 14.30-18.30
Fondazione Collegio San Carlo
Intelligenza artificiale e paradigmi filosofici
Prof. Fernando Llano Alonso (Università di Siviglia)

Seminari in corso di definizione (2026)
Prof. Guido Saraceni (Università di Teramo)
Prof. Maria Novella Campagnoli (Università di Roma Tor Vergata)
Dott. Gianluca Dradi (Dirigente scolastico)
Prof. David Vila (Università di Siviglia)

Trattare, valorizzare e comunicare il patrimonio storico-archivistico analogico e digitale

3 CFU – 12 ore

Date in corso di definizione — Fondazione Collegio San Carlo di Modena

Il corso intende fornire strumenti ed esempi di pratiche nel trattamento, nella valorizzazione e nella comunicazione del patrimonio storico-archivistico, analogico e digitale. Particolare attenzione sarà destinata all’analisi di casi studio e buone pratiche in ambito nazionale e internazionale. Il corso prevede il confronto insieme ai/alle dottorandi/e a partire da materiale fornito e reso disponibile in anticipo, seminari, workshop interattivi, lezioni con docenti invitati, presentazione di casi di discussione, visite in archivi del territorio.

La prova finale consisterà in una relazione da discutere in aula.

Estetica e letteratura dell’ambiente

2 CFU – 8 ore

15 gennaio, 16 gennaio 2026, ore 10-12 e 14-16
Almo Collegio Borromeo di Pavia

L’Environmental Aesthetics si definisce come una parte dell’estetica filosofica e della filosofia ambientale che emerge in ambito americano alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso. Nella prima parte del corso (4 ore) si fornirà un percorso storico-filosofico di ricostruzione del termine “natura”: si analizzeranno molto brevemente le posizioni di Aristotele, Kant, Goethe e Hegel, al fine di mostrare la necessità di mettere in discussione il termine natura come sistema ordinato. Nella seconda parte del corso (4 ore), a partire soprattutto dalle posizioni della filosofia classica tedesca, si analizzerà il dibattito contemporaneo, a partire dal testo di Emily Brady (Environmental Aesthetics, 2009) e in riferimento alle voci più autorevoli e anche controverse della nostra attualità: Merchant, Morton, Latour, Fischer, Haraway. Nella parte conclusiva del corso (4 ore) si mostreranno le implicazioni etiche ed estetiche delle nuove tecnologie (in particolare AI) sulle questioni ambientali, a partire dalle ricerche di Mark Coeckelberg. L’obiettivo è quello di declinare nella nostra contemporaneità un dibattito che informa la storia della filosofia fin dalle sue origini, ossia quello fra natura e cultura.

Il corso avrà carattere seminariale e ogni dottoranda/dottorando sarà chiamata/o a esporre una relazione a partire da un testo che sarà indicato nelle settimane precedenti il corso.

Cfr. il Manifesto della Didattica integrativa in merito al seminario: Environmental Humanities, Almo Collegio Borromeo di Pavia.

Storia della cultura giuridica europea

4 CFU – 16 ore

8 gennaio 2026, ore 14-18
9 gennaio 2026, ore 9-13
29 gennaio 2026, ore 14-18
30 gennaio 2026, ore 9-13
Fondazione Collegio San Carlo di Modena

Il corso si propone di offrire una sintetica, ma ragionata rassegna dei principali orientamenti della cultura giuridica europea tra medioevo ed età moderna. Si avrà riguardo alle fonti (norme, giurisprudenza, dottrina), alle istituzioni nonché ai giuristi più significativi.

Il corso ha come finalità quella di mettere in condizione il discente di orientarsi nel tempo e nello spazio per determinare con sufficiente sicurezza quale sia il contesto culturale e giuridico in cui si sono prodotti gli eventi e le trasformazioni più incisive sulla contemporaneità.

Nelle ultime ore del corso, i discenti saranno chiamati a discutere alcuni contenuti illustrati dal docente e/o qualche testo precedentemente fornito.

Estetica e ambienti digitali

3 CFU – 12 ore

13 marzo, 27 marzo, 10 aprile 2026, ore 9-13
Fondazione Collegio San Carlo di Modena

Il corso approfondirà problematiche legate alla pervasività dei processi di mediazione operati dai dispositivi digitali, alla crescente accessibilità delle immagini ambientali, all’estensione assunta dagli ambienti mediali e dalle esperienze immersive permesse dai dispositivi virtuali contemporanei, che stanno comportando una progressiva riconfigurazione dell’ambito percettivo e comunicativo.

Verranno approfonditi i caratteri predominanti che differenziano l’immagine digitale da quella analogica, individuabili nelle proprietà di presenza, immediatezza, scorniciamento, che comportano un processo di occultamento dell’opacità mediale.

Infine, verrà analizzato il processo di tattilizzazione dell’immagine e il rapporto precipuamente aptico che instauriamo con le neotecnologie, nonché le forme comunicative emergenti, caratterizzate da una diffusione inedita di procedimenti interattivi di integrazione intermediale e intersemiotica.

L’insegnamento si propone di fornire alle dottorande e ai dottorandi: strumenti e conoscenze nell’ambito dell’estetica del digitale e delle più recenti teorie degli ambienti immersivi, a supporto dello sviluppo della capacità di comprensione e interpretazione delle dinamiche interattive; competenze nell’ambito dell’estetica delle neo-tecnologie e del rapporto inedito parola-immagina che caratterizza gli ambienti mediali contemporanei; capacità di utilizzare gli strumenti della ricerca estetico-filosofica per riconoscere le componenti socio-culturali implicate nella produzione multimodale e transmediale.

Filosofia e tecnica

3 CFU – 12 ore

18 marzo, 1° aprile, 15 aprile 2026, ore 10-14
Fondazione Collegio San Carlo di Modena

Il corso si propone di considerare alcune delle questioni più significative affrontate dal pensiero filosofico contemporaneo in relazione al rapido sviluppo dell’universo tecnologico. Se alla radice permane la necessità di analizzare e chiarire il nesso sussistente tra la dimensione naturale e quella culturale dell’esistenza umana, tra il fondamento organico della vita e le sue molteplici estensioni, diviene oggi particolarmente importante discutere e valutare una serie di fenomeni di cambiamento concernenti gli esseri umani, sia come individui sia come collettività, nel rapporto tra di loro e con l’ambiente.

Diritto del lavoro, innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile

3 CFU – 12 ore

17 aprile, 8 maggio, ore 15-19
22 maggio, 12 giugno 2026, ore 15-17
Almo Collegio Borromeo di Pavia

Il corso affronterà le tematiche del rapporto di lavoro, del diritto sindacale e del diritto della sicurezza sociale, sollecitando la riflessione e orientando l’attività di ricerca individuale sulle principali questioni giuridiche sottese all’impiego di nuove tecnologie, anche digitali, all’interno dell’organizzazione del lavoro e dei processi produttivi.

La disamina dei singoli profili considerati sarà condotta utilizzando quale chiave di lettura privilegiata il tema della sostenibilità nella sua duplice accezione:

  • sociale, volta a promuovere condizioni di lavoro dignitose e improntate a principi di equità, eguaglianza e pari opportunità;
  • ambientale, che rimarca la stretta correlazione tra tutela dell’ambiente di lavoro e ambiente tout court.

I temi di ricerca saranno altresì ulteriormente approfonditi nell’ambito di seminari e workshop, con il contributo di docenti ed esperti, italiani e stranieri.

Innovazione tecnologica e organizzativa

3 CFU – 12 ore

14 maggio 2026, ore 9-13 e 14-18
21 maggio 2026, ore 14-18
Fondazione Collegio San Carlo di Modena

Il corso intende riflettere sul rapporto tra innovazione tecnologica e innovazione organizzativa attraverso le diverse prospettive che, in ambito socioeconomico e nel campo degli innovation studies, hanno sottoposto a critica un’interpretazione deterministica della tecnologia.

Diverse prospettive teoriche derivanti dagli organizational studies e dagli innovation studies (SCOT, ANT, sociomateriality, ecc.) saranno analizzate e confrontate tra loro e attraverso tali prospettive si analizzeranno gli attuali sviluppi tecno-organizzativi riconducibili alla cosiddetta quarta rivoluzione industriale e in generale ai processi di digitalizzazione del lavoro e delle attività produttive.

I diversi temi saranno trattati non solo attraverso lezioni frontali, ma anche attraverso la discussione di materiali, seminari e workshop che possono prevedere la presenza di esperti e colleghi esterni.

Analisi delle Reti nelle scienze umane e sociali

6 CFU – 24 ore

Contatti: srighi@unimore.it

2, 3, 4, 9, 10, 11 febbraio 2026, ore 9.30-13.30
Fondazione Collegio San Carlo di Modena

Il corso si propone di offrire ai dottorandi una comprensione solida e approfondita dei principi teorici e degli approcci metodologici dell’Analisi delle Reti (Network Analysis), con particolare riferimento alle sue applicazioni nelle scienze umane e sociali. Verranno esplorate le strutture e le dinamiche dei dati di rete su diverse scale — micro, meso e macro — integrando teoria e pratica. Gli studenti acquisiranno competenze nell’uso di strumenti analitici e computazionali per l’analisi di reti sociali, culturali e tecnologiche, prestando particolare attenzione ai fenomeni legati alla trasformazione digitale, alle dinamiche delle interazioni sociali contemporanee e all’interpretazione di configurazioni reticolari in contesti storici e culturali.

Criteri di giudizio morale e fondamento dell’obbligazione politica nel pensiero medievale

3 CFU – 12 ore

17 settembre, 1 ottobre, 15 ottobre, ore 14-18
Almo Collegio Borromeo di Pavia

Il corso è diviso in due parti:

a) Il giudizio etico nel pensiero filosofico medievale

La prima parte si propone di ricostruire le modalità con cui il tema del giudizio etico è stato affrontato nella riflessione del cosiddetto medioevo, concentrandosi in particolare sulla contrapposizione fra l’etica monastica e la morale dell’intenzione di Pietro Abelardo, attraverso un’analisi del modo in cui mutano ed evolvono nozioni quali inclinazione, desiderio, natura, azione, colpa, consenso e intenzione.

b) Autorità, potere, libertà e diritti nella riflessione politica medievale

La seconda parte verte sulla storia del modo in cui la filosofia politica si è interrogata sull’origine dell’autorità e sul fondamento dell’obbligazione politica nel periodo compreso fra la tarda antichità e il basso medioevo. L’obiettivo è ricostruire la genesi e lo sviluppo dei linguaggi da cui discendono molte delle categorie politiche utilizzate ancora oggi, fornendo così una serie di strumenti utili per comprendere una molteplicità di dinamiche attuali. Sarà prestata altresì attenzione al nesso che sussiste fra le differenti concezioni medievali del potere e il modo in cui è trattata la questione dei diritti.